Tracce in tessere, Narni riscopre i suoi mosaici romani
Sabato 13 gennaio 2018 alle ore 15 presso la sala consiliare del Comune di Narni si terrà il convegno 'Tracce in tessere', incentrato sulla valorizzazione dei mosaici romani ritrovati durante gli scavi lungo la via Flaminia
La valorizzazione dei mosaici romani ritrovati a Narni durante alcuni scavi archeologici lungo la Via Flaminia è il tema del convegno 'Tracce in tessere', in programma sabato 13 gennaio 2018 al palazzo comunale.
Le terme di Case Salietto lungo la via Flaminia
L'Umbria meridionale, per diversi secoli, è stata percorsa ed unita da una delle più celebri strade consolari costruite in epoca romana: la Via Flaminia. Una strada riscoperta e letteralmente rinata negli ultimi anni grazie ad una serie di scavi archeologici che hanno interessato anche Narni, dove nel 1994, in località Case Salietto (al chilometro 93,6 della moderna Flaminia) è stato riportato alla luce un edificio termale risalente al I secolo dopo Cristo, con un mosaico pavimentale in tessere bianche e nere raffigurante onde, pesci e molluschi, in quello che un tempo era il frigidarium. Un ritrovamento non ancora valorizzato, visto che la zona degli scavi è attualmente sepolta dal terreno, ma che potrebbe esserlo grazie al progetto dell'associazione "Intessere", che propone di realizzare una copia dell'opera, in scala 1 a 1 e quindi di circa 3.20 metri per 3.50, per esporla poi a Narni e riportare l'attenzione di cittadini e turisti sul passato romano della città.
Una raccolta fondi e un convegno per i mosaici di Narni
Il progetto è al centro del convegno
'Via Flaminia Tracce in tessere - I tesori nascosti dell'Umbria meridionale',
in calendario sabato 13 gennaio 2018 dalle ore 15 nella sala consiliare del palazzo
comunale di Narni, grazie alla sinergia fra associazione Intessere, Comune e
Lions Club di Narni e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e
Conservatori della Provincia di Terni. Obiettivo del pomeriggio di studi è quello
di far conoscere i mosaici ritrovati in questa parte della regione, spesso
sconosciuti ai più, e dare avvio ad una raccolta fondi per realizzare la copia
dell'opera musiva narnese e collocarla, accompagnata da pannelli illustrativi,
in un circuito di visita, aperto a tutti, come in una sorta di museo a cielo
aperto dedicato alla Via Flaminia. Fra i focus del convegno figurano un
approfondimento del professor Daniele Manacorda dell'Università Roma Tre
intitolato 'Archeologia a Narni: uno scavo di 25 anni fa' e gli interventi di
Stefano Camporeale e Cynthia Mascione dell'Università di Siena sulle terme, le
tombe e il mosaico di Case Salietto.