Narni e dintorni

Le vie di Narni divengono una magnifica mostra di Presepi a cielo aperto

Dalla Narnia medievale e capitale del fantasy, il Natale ha costellato le piazze ed i vicoli di Narni di splendidi Presepi artistici, assolutamente da vedere.

Velocemente sta diventando la città del presepe: ormai non c’è angolo di Narni, che non esponga qualche frame della Natività, più piccolo o più grande. Intanto sugli scaloni del Duomo è di nuovo apparso il monumentale Presepio Gubbiotti, con statue a grandezza naturale: bello, affascinante e di tradizione, come di tradizione è l’allestimento degli ambienti di Narni avvicinati poi alla Natività. L’esempio è quello, immodesto degli artisti napoletani che hanno sempre "piegato” ai loro panorami le statuine classiche, la Madonna, San Giuseppe, Bambinello, bue ed asinello. In Vicolo Belvedere, il motore dell’iniziativa, l’artista narnese, Samuele Bussoletti, ha già realizzato piccoli presepi prendendo spunto una volta dal Ponte di Augusto, un’altra dal Palazzo dei Priori, e poi, molto grande e suggestivo, la zona di Via Vittorio Emanuele. Quest’anno poi le cose sono diventate ancora più maestose dal momento che è stata rappresentata, con la solita minuzia nei dettagli, la Cattedrale, lato Piazza del Lago, che vede anche il Presepio Gubbiotti.
Ma la soddisfazione degli abitanti del Centro Storico è che in qualsiasi vicolo c’è un affollamento di composizioni natalizi, affisse, sospese, appoggiate a terra, tutte nell’intento di festeggiare il periodo dell’anno e mettere colore nelle vie cittadine. Ogni anno di più si spande questa tendenza con le composizioni tranquillamente messe all’esterno, giorno e notte. Dopo qualche iniziale atto di vandalismo, la cosa è stata così tanto accettata che nessuno ha più toccato le statuine, segno questo, che la tradizione è entrata nel sangue, e nel cuore, dei narnesi.

Foto: Marcello Guerrieri

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