Narni e dintorni

Narni e la Grande Guerra

Un centinaio di caduti e oltre cinquecento feriti. É il tributo che Narni ha dovuto pagare alla prima guerra mondiale. Un evento rimasto indelebile nella memoria della città, da scoprire grazie ad una mostra allestita al Museo di Palazzo Eroli fino al 31 gennaio 2016 e a un itinerario tematico.

La mostra a Palazzo Eroli

Ha aperto i battenti il 7 novembre la mostra 'Narni – La Grande Guerra. La memoria attraverso i documenti dell’archivio comunale', omaggio al Centenario della Prima guerra mondiale. Il percorso espositivo comincia con il manifesto di chiamata alle armi dei militari in congedo illimitato ed arriva fino all’inaugurazione del Monumento ai Caduti di largo IV Novembre, avvenuta il 2 ottobre 1927. Grazie alle foto e alle lettere dell'epoca si possono rivivere quegli anni difficili, e conoscere la storia del sindaco Giuseppe Barilatti, che intratteneva una fitta corrispondenza con molti dei soldati al fronte, nel tentativo di dar loro un po' di conforto.

La memoria del Novecento

Per immergersi nell'atmosfera del 'secolo breve' si può fare una passeggiata nel centro storico di Narni. La prima tappa è il Palazzo Comunale, che ospita una collezione di moto d'epoca con numerosi esemplari centenari, poi si prosegue verso via Cocceio Nerva e la chiesa di Santa Margherita, dove si conserva la statua della Madonna del Grappa, patrona dei mutilati di guerra. A largo IV Novembre, poco prima dell'accesso al centro storico, svetta il monumento ai Caduti ideato dall'architetto Pietro Lombardi. Dalla caratteristica forma a proiettile, è sorrmontato da un faro che la notte indicava la via alla vallata sottostante, e custodisce una piccola cappella votiva. Nel Parco della Rimembranza sono conservati alcune targhe bronzee con i nomi dei morti in battaglia e un cannone austriaco Skoda 77/28, mentre nell'auditorium di San Domenico sono custoditi cimeli e armi dell’Esercito Italiano messi a disposizione dal Polo di Mantenimento delle armi leggere di Terni.

Nelle vie e nelle piazze

Monumenti e lapidi commemorative abbondano anche nelle frazioni di Narni: sono circa cinquanta secondo il censimento fatto dalle scuole primarie del territorio nell’ambito del progetto 'Pietre della Memoria'. Nel centro del paese quelle di Vigne, sulla facciata della chiesa di San Lino, e San Liberato, di fronte alla chiesa di San Liberato martire, mentre sulla porta di Taizzano vengono ricordati Giuseppe Senepa e altri caduti. A Montoro vengono ricordate le vittime dei due conflitti mondiali, con un monumento formato da tre gradini e una piattaforma in marmo su cui sono poste due lastre commemorative, sormontate da due elmetti militari di ferro e da un cannone.

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