I protagonisti

I personaggi illustri di Narni, il tenore Alvino Misciano

Oltre a letterati e uomini di chiesa, fra i personaggi illustri nati a Narni c'è anche Alvinio Misciano, celebre cantante lirico del Novecento. Molto amato da Giorgio Strehler, che lo scelse più volte per le sue regie liriche, e da Luciano Pavarotti, di cui fu lo storico maestro.


Tenore per caso

Nato a Narni nell'estate del 1915, Alvino Misciano divenne formalmente un cantante a 30 anni suonati, e per un caso fortuito. Ad accorgersi delle sue doti di tenore fu un soldato, il baritono Paolo Silveri, che lo ascoltò mentre si faceva la barba e lo convinse a presentarsi ad un’audizione al Teatro dell’Opera di Roma. Una 'scoperta' che segnò il suo destino e lo portò sui palchi lirici di tutto il mondo fino agli anni Settanta, da La Scala di Milano al Théâtre des Champs-Élysées a Parigi.

Il sodalizio con Strehler e Pavarotti

Nel corso della sua carriera Misciano interpretò alcuni dei grandi personaggi delle opere liriche di ogni tempo. Il Rodolfo della 'Boheme' di Giacomo Puccini, Mephisto ne 'L'angelo di fuoco' di Prokofiev e Fadinard ne 'Il cappello di paglia di Firenze' di Nino Rota. Fu diretto da molti registi sia a teatro che in tv. Fu il pupillo di Giorgio Strehler, che lo chiamò più volte in occasione dei suoi spettacoli lirici, e si esibì sotto la regia di Eduardo De Filippo, Franco Zeffirelli e John Huston. Ma Misciano non fu solo un celebre interprete. Fu a sua volta uno scopritore di talenti, a cominciare da Luciano Pavarotti, che conobbe negli anni Sessanta. Il tenore modenese era ancora agli inizi della sua carriera, e il cantante narnese gli insegnò qualcuno dei suoi trucchi. Un legame che 'Big Luciano' non ha mai dimenticato.

Il legame con Narni

Neppure la sua città natale lo ha mai scordato, nonostante siano passati quasi 70 anni – correva il 1953 – dalla sua ultima esibizione sul palco del teatro comunale di Narni, dove portò la 'Tosca' e la 'Bohème' di Giacomo Puccini. A lui sono stati dedicati diversi concerti commemorativi, una biografia firmata da Marco Piantoni e persino un festival, la cui prima edizione si è tenuta nel 2014.



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