Narni e dintorni in bicicletta

Se il centro storico di Narni è l'ideale per una piacevole passeggiata a piedi fra le tante testimonianze di epoca medievale, i suoi dintorni possono essere scoperti agevolmente in bici. Con un itinerario che prende le mosse dalla rocca di Albornoz o con un tour fra le bellezze storico-artistiche dell'Umbria meridionale, il Grand tour Rando.

 

 

Da Albornoz ai resti romani La storia di Narni è indissolubimente legata alla vicina Via Flaminia, costruita dai Romani, e alla rocca di Albornoz, edificata in epoca medievale per controllare l'accesso alla città. Per conoscerla meglio può essere utile anche un itinerario in bici, che in una sorta di anello parte dall'antica Narnia e fa sosta a Otricoli, Calvi dell'Umbria e Poggio, per un totale di 40 chilometri da pedalare. Tutti su asfalto. Con una difficoltà media, il percorso prende le mosse dalla rocca medievale e scende subito verso il centro, poi verso Testaccio. Da qui, al km 2,5, si va avanti in direzione di Roma fino all'incrocio con la Statale 3 (km 6,5), ancora verso la Capitale. Le salite e le discese che si alternano lungo questa strada conducono fino alla svolta a sinistra per Otricoli, dove merita una sostala zona archeologica di Ocricolum, antico porto fluviale. Da qui si può proseguire per Calvi dell'Umbria, con le mura affrescate da ampi murales, e quindi ripartire in direzione Narni, sulla Strada provinciale 18.

Il Grand tour Rando Narni è una delle tappe del Grand tour Rando, randonnée cicloturistica di 200 chilometri (ma con percorsi anche da 100 o 50 km) che si snoda attraverso i luoghi di maggior interesse turistico della Valnerina e della media valle del Tevere, partendo dalla Cascata delle Marmore a Terni. L'itinerario scorre lungo la Statale Valnerina, toccando il paese di Arrone, con l'omonima Forca (una salita inclusa diverse volte dal Giro d'Italia), il lago di Piediluco, l'abitato di Marmore, Terni e Stroncone. Da qui, passando per Coppe, Vascigliano e Colmartino, si arriva quindi a Sant'Urbano,Ville di Vasciano, e fino a Narni. Attraversato il borgo, si scende fino al fiume Nera e si passa sotto il Ponte di Augusto per poi proseguire verso Stifone su una strada pianeggiante, e Montoro.