Enogastronomia

Lungo la strada dei vini Etrusco Romana

Non solo arte e rievocazioni storiche. Narni è terra di sapori decisi e di grandi vini, che è possibile conoscere tutti con un percorso lungo la Strada dei vini Etrusco Romana, che attraversa l'Umbria meridionale. Passando per Orvieto, Amelia, Terni e la Valnerina, fra vitigni pregiati coltivati da oltre 2500 anni, dove spicca il Ciliegiolo.

 

Il Ciliegiolo Igt di Narni Vitigno autoctono coltivato nell’Umbria meridionale già a partire dal 1200, e utilizzato soprattutto per la produzione di vini giovani o da taglio, da pochi anni viene impiegato per una produzione di eccellenza diffusa soprattutto fra Narni e San Gemini. Di colore rubino intenso con sfumature violacee, deve il suo nome al caratteristico aroma che richiama proprio la ciliegia e la frutta rossa. Secondo la tradizione, il vitigno sarebbe arrivato in Umbria dalla Spagna, grazie ad alcuni pellegrini, nella seconda metà dell’Ottocento, o sarebbe il 'Ciriegiolo dolce' descritto nel Seicento dall'agronomo Giovanni Vettorio Soderini, autore di un celebre 'Trattato della coltivazione delle viti'.

 

Un vino ecofriendly Fra i maggiori produttori di Ciliegiolo della zona c'è Leonardo Bussoletti, incoronato fra i più importanti produttori vinicoli emergenti a livello nazionale grazie ad una serie di riconoscimenti targati Gambero Rosso e Touring Editore. Che hanno premiato anche le sue modalità di produzione ecofriendly 2014, con il bando dell'utilizzo di prodotti chimici – sostituiti da zolfo e rame in quantità controllate -, la vinificazione fatta tramite fermentazione spontanea, con poche aggiunte di lieviti selezionati, e l'impiego per il packaging di vetro e cartone riciclati. Infine, , l’azienda agricola di Leonardo Bussoletti, in collaborazione con l’Università di Milano sta lavorando ad un progetto sperimentale per la ricerca e il recupero degli antichi cloni del Ciliegiolo di Narni.

 

Da Amelia a Orvieto L'itinerario compreso nella Strada dei vini Etrusco Romana si snoda fra le cantine e le bellezze storico artistiche dell'Umbria meridionale. Un percorso 'ideale' può cominciare da Orvieto, con visita guidata alla scoperta del Pozzo di San Patrizio, del Duomo e del Museo Archeologico Nazionale, e una fondamentale tappa all'Enoteca Regionale di Palazzo del Gusto, contenente l’intera esposizione della realtà vinicola provinciale e regionale. Si può poi proseguire per Amelia, con una sosta al Palazzo Petrignani di Amelia sede dell’Accademia dell’Alimentazione, al museo archeologico e alle cisterne romane. Punto d'arrivo Narni, per una degustazione nelle cantine vitivinicole della zona ed una passeggiata nel centro storico, fra la cattedrale di San Giovenale e Piazza dei Priori.

 

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