I protagonisti

La Corsa all'Anello di Narni Edizione 55: tutto è pronto per la Giostra Medievale del 14 maggio 2023

Il "Campo de li giochi" di Narni attende ormai l'Evento finale di domenica prossima, quello della famosa Giostra Medievale della Corsa all'Anello, tra gli estenuanti allenamenti di Cavalli e Cavalieri, ovvero i Protagonisti centrali di tutta la Festa, quegli stessi che generano la positiva rivalità tra i Terzieri di Mezule, Santa Maria e Fraporta, anticipati da giorni di cortei storici, concerti, cibi medievali nelle taverne tipiche che hanno fatto tornare splendidamente al Medioevo la città

Il "Campo de li Giochi” della Corsa all’Anello di Narni, in provincia di Terni nella verde Umbria, è ormai pronto, tirato a lucido per l’atto conclusivo della Festa Medievale di primavera che ha impegnato la città per quasi tre settimane. L’attenzione con cui il Campo di Gara viene abbellito dimostra che lì, proprio lì, ci sarà l’atto conclusivo della Corsa all’Anello 2023 e proprio lì verrà assegnato l’Anello d’Argento, in definitiva il premio che tutti i Terzieri agognano. Intanto nelle scuderie fervono gli allenamenti: i Cavalli vengono impegnati alla stessa ora della gara per farli abituare, i Cavalieri giostranti li stanno coccolando in ogni momento. Si prova e si riprova l’uscita dagli stalli che, insieme all’entrata, è il momento più complicato dell’intera Corsa. Il loro palcoscenico, quello dei cavalli per intendersi, è l’ultima settimana della Festa: ogni sera entrano nella Chiesa del Terziere per essere benedetti dallo stesso Prete, perché a Narni c’è ormai solo una Parrocchia. Don Sergio Rossini, il parroco appunto, è felice di interpretare il ruolo vero che nei secoli ha simboleggiato il connubio tra religione, fede e festa. Visto dall’esterno sembrerebbe quasi una pantomima, ma così non è: i nove cavalli designati sono o purosangue o anglo arabi, delle vere frecce, in qualche caso hanno anche corso criterium nazionali di galoppo, dei fuoriclasse e le Scuderie dei Terzieri li trattano proprio come tali ed anche da ospiti speciali, perché sono vezzeggiati per 365 giorni. Hanno tutto, insomma, perché in quello della "corsa" possano esplodere la loro velocità, la loro abilità a destreggiarsi in una gara breve ma esplosiva ed appassionante e spesso legata all’imponderabilità. Non è necessario sottolineare quanto alle "virtù” dei cavalli vi siano da aggiungere le qualità dei Cavalieri ed il loro rapporto di complicità che si fonde alle loro capacità tecniche altissime e di precisione, nonché di concentrazione, per infilare l’Anello, per raggiungere il miglior risultato finale. Ed allora non resta che aspettare domenica 14 maggio 2023, fra pochissimi giorni, quando alle 16.30, orientativamente, il Giudice di Campo dirà per la prima volta "Cavalli agli Stalli”.


Foto: Marco Santarelli

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