Storia

I Miracoli di San Giovenale

La Corsa all'Anello di Narni non è solo una rievocazione storica medievale. È un vero e proprio omaggio alla figura di San Giovenale, suo patrono, festeggiato ogni anno il 3 maggio. Il primo vescovo della città, ordinato nel 368 d.C. da papa Damaso I.

Il vescovo venuto dall'Africa Le notizie sulla vita di Giovenale, nato nell'africana Cartagine nel IV secolo, sono assai scarse. Studente di medicina, si convertì al Cristianesimo molto presto e divenne sacerdote. Scappato dalla città natìa in seguito alle persecuzioni contro i cristiani, si rifugiò a Roma dove fu ospite di una nobildonna romana, Filadelfia, che lo 'raccomandò' a papa Damaso I come primo vescovo della comunità di Narni.

I miracoli di Giovenale Giovenale non stette con le mani in mano. Battezzò tantissimi narnesi – si narra di 2mila in un giorno – e costruì subito una prima chiesa che dedicò a san Valentino, il vescovo di Terni martirizzato a Roma alla fine del III° secolo. Ma non solo. Di fronte alle invasioni barbariche, il vescovo organizzò la difesa della città, invitando i cristiani a pregare. Secondo le fonti agiografiche, grazie a questo si scatenò una forte tempesta di fulmini (e pietre), che spinse i Barbari a cessare l'assedio e a fuggire. Per festeggiare la salvezza conquistata, Giovenale celebrò una messa di ringraziamento nell’oratorio di San Valentino, in cui moltiplicò il pane e il vino per i suoi fedeli. A lui sono poi attribuiti altri miracoli, raccontati da un inno a lui dedicato: la morte di un pagano che voleva fargli mangiare la carne di un animale sacrificato, trafitto dalla sua stessa spada, e la salvezza di 40 naviganti bloccati da una tempesta in mezzo al mare, che si placò immediatamente appena cominciarono a pregarlo.

Un culto ininterrotto La devozione dei narnesi per San Giovenale si è mantenuta inalterata nei secoli fin dalla sua morte, avvenuta nel 376 d.C.. Prima sepolto alla Porta Superiore della città sulla via Flaminia e poi nel duomo di Narni, sotto l'altare maggiore. Un legame profondo testimoniato da vari episodi storici.

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