I protagonisti

Corsa all'Anello di Narni: al via l'Università del Medioevo Ricostruito

Nella Città di Narni, simbolo del Medioevo e teatro del famoso Torneo Medievale, è stata annunciata l'Università "Studium in Arte Veteri", che darà l'opportunità di specializzarsi in diversi ambiti, come nella realizzazione dei Costumi medievali o nello studio delle pergamene, oppure nella danza o nella musica del tempo e molto altro...

Una Festa Medievale, quella di Narni (Prov. Terni - Umbria), che si vuole trasformare addirittura in Università. Eccolo lo scopo del progetto che ha preso il via e che si chiama "Studium in Arte Veteri”, iniziativa che è stata lanciata nei giorni scorsi davanti allaPresidente della Giunta Regionale Donatella Tesei. Insomma, dagli Statuti Comunali si è visto che, nel medioevo, praticamente in tutte le città di una certa importanza, e Narni lo era, era in funzione una università, dedicata ai religiosi ma anche ai laici. Poi qualcuna di queste ha avuto uno sviluppo davvero importante, tanto da diventare un "polo del sapere” che ancora oggi funziona. Però l’idea di Narni è davvero ambiziosa: riprendere quella azione di studio e mettere in città, una "Università del Medioevo”, specialistica e specializzata. In cosa? E’ presto detto! Lo spiega Marco Matticari, uno storico: "Sono molti le branche su cui potersi specializzare, la realizzazione deicostumi, delle bandiere, di tutti gli strumenti a corredo della festa, lostudio delle pergamene, la danza, gli allestimenti, i musici, glisbandieratori, la definizione di progetti specifici per ogni tipo di evenienza. E poi, anche della cucina medievale, con tutte le sue variazioni. Il tutto svolto da docenti di grande qualità”. Vuole così essere un momento di richiamo anche al di fuori della festa, sedimentare il suo legame col medioevo e portarlo in giro per l’Italia ed anche oltre. La Regione ha accolto con grande soddisfazione l’idea, originale e di prospettiva, e su quella base si stanno sviluppando anche delle sinergie con l’Istituto di Studi Storici e il Festival del medioevo di Gubbio, manifestazioni di grande importanza alle quali, già sarebbe un successo affiancarsi. La soddisfazione degli organizzatori narnesi è quella di colmare poter colmare un vuoto culturale e didattico in un momento nel quale le manifestazioni rievocative si stanno spargendo a macchia d’olio. Poter essere un riferimento nella "codifica” delle feste sarebbe un enorme successo. Individuata anche la sede e la struttura: il rinnovato Palazzo dei Priori potrà adeguatamente contenere convegni, corsi e conferenze. Per la struttura invece si è pensato a nominare quale rettore Carlo Capotosti mentre nella funzione di Direttore Generale Patrizia Nannini. Quali responsabili dei settori, Eleonora Mancini, Sandro Angelucci, Maria Lucia Mancini, Marco Matticari, Fabio Ronci, Roberta Pagliai, Isabella Cola, Mariella Agri, Michele Favetta, Federico Sernicola, Roberto Pileri, Claudio Magnosi, Gaia Cecca, Don Sergio Rossini, Francesco Luisi.

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