Storia

Erasmo da Narni, il Gattamelata

tra i personaggi storici legati a narni c'è erasmo detto il gattamelata, capitano di ventura protagonista di importanti azioni militari del quattrocento. La sua statua campeggia a padova di fronte alla chiesa di sant'antonio

In questi giorni, complice la festa medievale in pieno svolgimento, Narni riscopre la sua storia. Tra i personaggi che hanno dato lustro alla città umbra c’è Erasmo Stefano da Narni, detto il Gattamelata, celebre capitano di ventura nato nel 1370 da un umile fornaio todino. Erasmo iniziò la vita militare da giovane, prima sotto il nobile assisano Ceccolo Broglia e poi sotto il perugino Braccio da Montone. Il soprannome Gattamelata gli fu dato per la dolcezza dei modi.

Fu al servizio della Repubblica di Firenze, poi tra il 1427 e il 1434 dello Stato Pontificio e infine della Repubblica di Venezia, che gli fu grata onorandolo con l’iscrizione al libro d’oro del patriziato. Tra le azioni più importanti cui partecipò con i suoi mercenari ci fu la repressione della rivolta di Bologna condotta contro il papa da Battista Canedolo e la conquista di Verona. Il condottiero trascorse gli ultimi anni a Padova, dove morì nel 1443. 

La sua statua in bronzo, realizzata da Donatello su commissione della vedova Giacoma della Leonessa, campeggia di fronte alla monumentale chiesa di Sant’Antonio. Nella sua città natale si trova una lapide con l’iscrizione "Narnia me genuit, Gattamelata fui”, ricordo delle sue origini. Il suo stemma rappresenterebbe tre funi, collegamento con l’attività lavorativa del padre.

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