Enogastronomia

Ciriole alla ternana, il gusto della tradizione

Nato come un piatto della tradizione culinaria 'povera' le ciriole alla ternana sono diventate un simbolo della cittadina umbra, assai apprezzabili non solo qui ma anche in molte località del centro Italia. Ma come si preparano?

Le ciriole alla ternana sono un piatto tipico della tradizione culinaria di Terni, dove ancora oggi si preparano secondo la migliore ricetta locale.

Ciriole alla ternana: povere ma buone

Derivate dal latino cereus, le ciriole ternane si chiamano così per via del loro tipico colore pallido, dovuto all’assenza di uova: il loro impasto si ottiene, infatti, mescolando solo acqua e farina di grano duro, senza l'aggiunta di ulteriori ingredienti.

Dalla tipica forma allungata e attorcigliata (che le rende simili a dei bucatini spezzettati), le ciriole erano in origine considerate un piatto della cosiddetta "cucina povera", in quanto ottenuto con ingredienti semplici, la cui bontà derivava soprattutto dalla qualità delle materie prime impiegate.

Oggi sono, però, un simbolo della città dell’acciaio tanto da essere gustate con qualunque tipo di condimento, sia bianco che rosso, meglio se arricchito con ragù delle carni umbre. Ma se si vuole fare onore alla tradizione di Terni, basterà passare le ciriole in padella semplicemente con un sugo di aglio, olio extravergine d'oliva, peperoncino e abbondante prezzemolo fresco.

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