Storia

Il Medioevo in Umbria

Il Medioevo in Umbria ha tante facce. Rievocazioni storiche che riportano in vita antichi usi, accompagnate spesso da cortei in costume d'epoca, taverne tradizionali e mercatini. Un po' in tutti i paesi della regione. Fra i più famosi, oltre alla Corsa all'Anello naturalmente, ci sono la Festa dei Ceri di Gubbio e la Giostra della Quintana di Foligno.

 

 

La Festa dei Ceri – Ogni primavera a Gubbio torna l'appuntamento con la Festa dei Ceri, manifestazione di origine antichissima che si svolge il 15 maggio, vigilia della festa del patrono Sant'Ubaldo, morto nel 1160. La città celebra il vescovo medievale con la corsa dei Ceri, tre imponenti strutture di legno sormontate dalle statue di Sant'Ubaldo, San Giorgio e Sant'Antonio, che simboleggiano rispettivamente le corporazioni dei muratori, degli artigiani e commercianti, dei contadini. In una folle corsa per le vie del centro storico fra due ali di folla, le grandi macchine (del peso di circa quattro quintali ognuna) vengono portate a spalla dai ceraioli fino alla cima del monte Ingino, dove si trova la basilica di Sant'Ubaldo. Non vince chi arriva prima nell'ordine d'arrivo – è sempre lo stesso: Sant'Ubaldo, poi San Giorgio ed infine Sant'Antonio – ma chi corre 'meglio' senza far cadere i ceri, ad esempio, o riesce a distaccare gli inseguitori in modo da raggiungere il portale della chiesa e farlo chiudere prima dell'arrivo degli altri.

 

 

La Quintana di Foligno – Foligno non sarebbe la stessa senza la sua Giostra della Quintana, manifestazione storica ispirata alle gare equestri medievali, che si tiene in due fasi: a giugno in notturna (col nome di 'La Sfida'), e a settembre, quando viene chiamata 'La Rivincita'. Anche in questo caso si tratta di una rievocazione storica che coinvolge la città e i suoi abitanti fin nelle loro viscere. A sfidarsi sono dieci cavalieri che rappresentano i dieci rioni della città, tutti contraddistinti da un 'Nome finto'. L'obiettivo è infilare correndo in sella al proprio cavallo 9 anelli, 3 per ogni tornata, che diventano sempre più piccoli ad ogni turno. Ad aggiudicarsi il Palio della Quintana è quindi il cavaliere che riesce a realizzare il punteggio maggiore. La sera precedente la gara, per le vie di Foligno sfila un corteo storico di 600 personaggi in costume, mentre sullo sfondo restano aperte le immancabili taverne tradizionali.

 

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