Narni e dintorni

La leggenda del pastore Yago e della sua amata

Di fronte alla città medioevale di Narni (Narnia) e al suo imponente Ponte di Augusto si erge il monte Santa Croce, sulle cui pendici incontriamo la meravigliosa abbazia di San Cassiano e, più su, oltre alla cappellina della madonna del Lecino e ai resti del castello di Montoro Vecchio, il suggestivo eremo di Santo Yago.

L’eremo di Santo Yago è un’antica spelonca ricavata nella roccia in cui, secondo la leggenda, è vissuto Yago, un pastore del luogo: si narra che il giovinetto, inseguendo una ragazza per possederla ne provocò accidentalmente la morte: ella infatti per sfuggire a quell'approccio amoroso così irruento cadde da un dirupo, nelle sottostanti acque del Nera. Il fiume si colorò subito di rosso e agitò fragorosamente le sue acque al punto che ancora oggi i viandanti, porgendo bene l’orecchio, possono udire in quel fragore il lamento di una persona morente. Yago, sconvolto dall’accaduto di cui si sentì subito responsabile, si rifugiò nella grotta che oggi porta il suo nome e da quel momento visse in preghiera e in espiazione il resto della sua vita fino al giorno in cui un angelo lo venne a prendere per portarlo in cielo.

Una leggenda ancora oggi capace di emozionare per la particolarità con la quale si lega fortemente al territorio umbro, tessendone una storia mitica.


Bibliografia
Mario Menghini, Terni tra folklore e tradizione, Morphema Editrice, Terni 2016.



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