Suonare il suono: Narni ricorda Pinuccio Sciola
Pinuccio Sciola, scultore di origini sarde, è divenuto famoso per le suo pietre sonore, che saranno riproposte sul palco narnese come omaggio alla sua figura di artista
Si intitola 'Suonare il suono' il concerto in programma sabato 22 aprile 2017 alle ore 21.30 al teatro comunale Giuseppe Manini di Narni per omaggiare Pinuccio Sciola, scultore sardo celebre per le sue pietre 'musicali'.
Pinuccio Sciola e la sua attività a Narni
Correva il dicembre 2008 quando le vie del centro storico di Narni si trasformarono in una sorta di museo a cielo aperto, per accogliere la mostra 'I semi della pace lungo i percorsi di san Francesco': centocinquanta sculture composte da grandi pietre di circa 140 chili l'una, con un cuore di basalto levigato e 'geometrizzato', esposte pochi mesi prima nella piazza Inferiore alla basilica di San Francesco di Assisi. A realizzarli Pinuccio Sciola, scultore sardo noto a livello internazionale per le sue 'pietre sonore' (utilizzabili come strumenti musicali) scomparso nel maggio 2016. La sua installazione, che non fu esente da critiche da parte dei narnesi, nasceva per ricordare il desiderio di pace e amore di cui ha bisogno l'intera umanità e l'importanza di 'coltivarlo'.
Il concerto del 22 aprile 2017 a Narni
In omaggio all'artista, sabato 22 aprile 2017 alle 21.30 il teatro comunale Giuseppe Manini di Narni ospita il concerto 'Suonare il suono', promosso dall'amministrazione comunale e dalla Fondazione Pinuccio Sciola. Sul palco il trio composto da Enrico Intra, autore del progetto, Gavino Murgia e Pietro Pirelli che suoneranno proprio le pietre sonore di Sciola, con libere improvvisazioni, percuotendole, accarezzandole, con le mani o con l’archetto. Nel corso della serata è in programma anche la proiezione del film Born to Stone, di Emilio Bellu, premiato come 'Miglior corto documentario' al Berlin Short FilmFestival del 2016, un viaggio nel lavoro di Pinuccio Sciola, tra San Sperate, la sua casa, il giardino sonoro, il suo lavoro e la sua opera.