Narni e dintorni

Nelle viscere di Narni sotterranea, l'acquedotto della Formina

C'è una città nascosta nel sottosuolo di Narni. Un luogo dove le segrete dell'Inquisizione del Santo Uffizio si celano a pochi metri dai sotterranei del convento di San Domenico e da una suggestiva chiesa medievale affrescata. Qui, si trovano i resti dell'acquedotto romano della Formina, l'unico manufatto del genere aperto al pubblico in Italia.


La storia dell'acquedotto Forse costruito nel 27 d.C. dal curator aquarum Marco Cocceio Nerva, nonno del futuro imperatore omonimo, l'acquedotto è lungo 13 chilometri e convoglia le acque di sette sorgenti lungo un percorso caratterizzato da quattro ponti, di cui ancora oggi sono visibili il Cardona e il Vecchio. Il manufatto, che collegava la sorgente de l'Origine, a 400 metri dal paese di Sant'Urbano, a Narni, ha garantito l'approvvigionamento idrico della città fino agli inizi del Novecento.


La visita Nei mesi compresi fra maggio ad ottobre, nei giorni festivi e prefestivi e solo su prenotazione, l'associazione Subterranea organizza delle visite guidate all'interno dell'acquedotto della Formina, che permettono di esplorarlo per oltre 700 metri. L'itinerario comprende la Galleria di monte Ippolito, con la volta ornata da stalattiti, e una ripida scala a chiocciola scavata nella roccia che sale attraverso un pozzo profondo 18 metri. Le dimensioni interne variano fra 130 e 180 centimetri d'altezza, mentre la larghezza è di circa 45. Un'esperienza interessante ed insolita per gli amanti della speleologia, e non solo, ma piuttosto proibitiva per chi soffre di claustrofobia, di problemi cardiaci e supera i 100 chili di peso.

Da sapere Prima di decidere se prenotare o meno la visita all'acquedotto della Formina, è bene conoscere alcuni dettagli importanti. La galleria sotterranea ha un accesso al livello del terreno e per i primi 20 metri è abbastanza scomoda, si caratterizza per la presenza di fango e di acqua, che raggiunge al massimo l'altezza al ginocchio. Per questo, si consiglia ai partecipanti di indossare pantaloni corti, un k-way e una maglia, nonché di portare con sè una torcia elettrica. L'iscrizione, aperta alle persone dai 10 anni in su, va inviata alla mail info@narnisotterranea.it almeno una settimana prima della visita e comprende un casco antinfortunistico e una polizza assicurativa ad hoc.

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